Broccoli, Veratour: "Ottimi dati per le alternative a Sharm"

L'assenza di Sharm da un lato, numeri in crescita su tutte le altre destinazioni dall'altro: Veratour chiude il conto in pareggio, con una crescita di fatturato del 9 per cento nella prima parte dell'anno.

"È difficile dire quanto la questione Egitto abbia influito sulle altre destinazioni - sottolinea il direttore commerciale, Massimo Broccoli -, ma di sicuro stiamo registrando un grande successo su tutte le altre proposte in catalogo".

Il lungo raggio firmato Veratour porta a casa addirittura "percentuali bulgare: in inverno avevamo un'occupazione del 97 per cento e anche l'estate segue lo stesso trend", commenta il manager. Messico, Cuba, Thailandia, Zanzibar, Kenya le destinazioni long haul in cima alle preferenze di vendita, ma anche il medio raggio non è da meno: la Tunisia segna già una crescita dell'80 per cento, anche grazie a una programmazione ampliata e rafforzata. Seguono le Canarie, con Lanzarote regina dell'estate, quindi la Spagna con l'ottima performance delle Baleari, e la Grecia, dove Veratour ha inserito tre nuovi villaggi in programmazione.

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