Agenzie, t.o. e clientiLa catena di Settemari

“La catena tour operator-agenzie-cliente non solo non deve essere interrotta, ma rafforzata”.

Alla convention Settemari di Rodi il direttore commerciale Guido Ostana mette in chiaro da subito l’importanza del rapporto con la distribuzione. “Abbiamo superato i trent'anni e lo abbiamo fatto con voi”, insiste Ostana, che non ha dubbi sull'unicità delle adv nella politica distributiva dell'operatore, aggiungendo ulteriore significato all'iniziativa che ha portato al SettemariClub Rodos Princess 150 agenti dall'Italia in educational.

Sostegno e rigore: sono questi i cardini su cui poggia l'azienda, che lungo il cammino ha pragmaticamente sacrificato qualcosa ma con giuste finalità. E qui il riferimento va alle agenzie Selection: “Abbiamo ristretto il numero di adv con cui stringere un partenariato - fa sapere il manager -, che ora sono 400”. Ed è a queste che Settemari dedica la promozione, partita nei giorni scorsi, che premia le pratiche Grecia con un ipad mini.

La strategia del tour operator guidato da Mario Roci (assente giustificato in quanto a Marsa Alam per organizzare 'United for Egypt') rimane dunque saldamente ancorata al trade, anzi lo sprona a lavorare insieme, soprattutto quando “gli anni e il mercato sono più difficili da affrontare”, evidenzia Ostana, subito riconoscendo però l'affezione dei dettaglianti: “La vostra presenza così numerosa ci dice che l'attaccamento a noi da parte vostra è forte”.

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