Il commento del direttore
Remo Vangelista
Obiettivi al rialzo per Gartour. L'operatore incoming, che ha chiuso il 2013 con 80milioni di euro di fatturato, prevede di chiudere il 2014 sfiorando i novanta.
A contribuire al trend in ascesa, il mercato russo capace di generare oltre la metà del volume d'affari con circa 200mila passeggeri movimentati in dodici mesi, ma anche i viaggiatori di Emirati Arabi e Sud-Est asiatico. "Il Middle East - sottolinea il direttore marketing, Sandro Saccoccio - cresce a un ritmo del 20 per cento l'anno. È un mercato di big spender, orientato al prodotto 5 stelle e con una propensione verso le prenotazioni dell'ultimo minuto. Per questo - aggiunge - dobbiamo avere fornitori estremamente flessibili". Tra i prodotti più gettonati, le città d'arte e il balneare di Costiera amalfitana, Sardegna e Sicilia, sempre in chiave up level.
Ma aspettative crescenti vengono indirizzate nei confronti dei turisti cinesi: "Di recente - spiega il manager - abbiamo aperto il terzo ufficio in Cina. Siamo convinti che tra qualche anno sarà il mercato che conterà di più insieme a quello russo".
Amina D'Addario