Italia nell'estate dei francesi, la meta traina le vendite dei t.o.

I tour operator francesi cercano la rivincita nell'estate.

Dopo un inverno all'insegna dei dati negativi, per il terzo anno consecutivo, la speranza di far ripartire il business è tutta riposta nelle nuove vendite. E l'Italia, in questo scenario, sta offrendo un grande contributo.

Secondo il Barometro Seto, le prime tendenze della stagione estiva 2014 indicano che, a fronte di una buona partenza del traffico sulle destinazioni di corto-medio raggio, la nostra Penisola sta facendo registrare un incremento delle prenotazioni del 36 per cento rispetto a un anno fa; forte anche il trend per la Spagna continentale, a +32 per cento, mentre il primato assoluto della domanda per l'estate spetta a Cipro, con il 38 per cento in più.
Arretrano invece, sempre stando agli indicatori dell'associazione nazionale francese che raggruppa 70 tour operator, la Repubblica Ceca (a -37 punti percentuali) e l'Egitto, crollato a -89 per cento.
Sul lungo raggio attraggono le scelte il Brasile, in crescita del 100 per cento, il Giappone e l'Indonesia.

"A parità di periodo siamo più o meno sugli stessi livelli dello scorso anno in termini di fatturato, ma con un calo del 5 per cento di traffico - commenta René-Marc Chikli, presidente di Seto, come riporta quotidiendutourisme.com -. C'è ancora un po' di incertezza tra i clienti per le vacanze, a causa delle tasse, ma i giochi per l'estate non sono ancora fatti".

Intanto il bilancio dell'associazione relativo al periodo novembre 2013-aprile 2014 evidenzia che il numero complessivo dei clienti movimentati è di 2,45 milioni, dato corrispondente a una flessione del 9,4 per cento anno su anno, ma con un ricavo medio unitario di 828 euro, in crescita di 1,4 punti percentuali.

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