Opa italiana sul Club Med, 790 milioni da Bonomi

Andrea Bonomi esce allo scoperto e lancia un'Opa per Club Med.

L'investitore industriale italiano ha preparato un'offerta da 790 milioni di euro, e lo ha fatto in sole cinque settimane, grazie all'aiuto delle banche Unicredit e Intesa Sanpaolo Bonomi, da cui è arrivato un finanziamento di 240 milioni, con quote paritarie. Unicredit è anche il garante dell’offerta.

In realtà quella di Bonomi è una controfferta, visto che un anno fa era già stata lanciata un'Opa da parte del fondo Ardian (ex Axa Private Equity) e della cinese Fonsun.

La loro offerta era a 17,5 euro per azione, mentre quella di Bonomi alza di molto il prezzo, portandolo a 21 euro.

A questo punto si può prevedere un rilancio del tandem Ardian-Fonsun, ma Bonomi non sembra intenzionato a cedere terreno agli avversari, almeno secondo la sua dichiarazione: "Se partecipiamo a un'operazione - dice - lo facciamo per vincere".

L'obiettivo - che è già primo azionista con il 10,56 per cento del pacchetto azionario - è comprare il 100 per cento delle azioni, inclusi i bond convertibili Oceane 2015 e poi "ritirare la società dalla Borsa e farla diventare una società privata".

Per quanto riguarda, poi, un possibile intervento del governo francese, Bonomi si dice fiducioso nel buonsenso dell'esecutivo: "Non ci aspettiamo che il governo intervenga in questioni private - commenta -, ci aspettiamo che sia contento e che abbia rispetto per gli italiani che investono in una loro bandiera".

Il periodo di offerta dovrebbe chiudersi a inizio settembre e se Bonomi vincerà la sua battaglia ha già pronto un piano di rilancio del tour operator con 150 milioni di investimenti in più rispetto a quelli programmati, sei nuovi villaggi e un focus sul mercato cinese, oltre che su quello francese.

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