Ora scelgono le agenzie T.o. italiani nella morsa

Ora decidiamo noi, parola di network. Il fatto che la distribuzione organizzata stia alzando il tiro non è una novità. Ma ora le reti si spingono oltre e affermano (nemmeno troppo velatamente): siamo noi a determinare chi vende e chi no.

La parola chiave del momento sembra essere una sola: 'partner'. Ovvero 'selezione'. Da anni se ne parla, ma mai come nelle ultime settimane i network sono usciti allo scoperto per sottolineare i risultati ottenuti grazie agli accordi speciali con fornitori scelti. La distribuzione pare voler dire a tutto il mercato: ora scegliamo noi.

Gattinoni-Mondo di Vacanze fa parlare i numeri: 6 operatori selezionati si spartiscono il 50 per cento del traffico totale generato dal network. Questo significa che la 'seleção' formata da Eden Viaggi, Veratour, Settemari, I Grandi Viaggi, Hotelplan-Turisanda e Alpitour (questa la squadra dei t.o. partner di Gtn-MdV) si accaparra da sola la metà del tesoretto del network.

E non solo: mentre il volume d'affari complessivo cresce dell'8 per cento, il venduto con i fornitori preferenziali guadagna 10 punti percentuali. In altre parole, anche la crescita viene concentrata sugli operatori con i quali si è voluto stabilire una collaborazione più stretta.

Intanto, anche Geo ha sottolineato i risultati raggiunti con la rosa dei preferenziali: un +5 per cento delle vendite che, in un periodo come quello attuale del turismo organizzato, rappresenta un dato rassicurante.

Insomma, i network hanno alzato la voce e vogliono essere l'ago della bilancia del mercato. È questa, in definitiva, la loro vera missione sullo scenario italiano.

Sullo scacchiere del turismo organizzato, le reti hanno fatto il loro gioco. Ora la mano passa ai tour operator. E tutto il mercato attende la loro contromossa.

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