Le insidie per le agenzieAz-Etihad dopo la firma

Il nuovo corso di Alitalia dopo il matrimonio con Etihad potrebbe nascondere qualche insidia per il sistema agenziale di casa nostra.

Una delle strade da percorrere per il ritorno alla redditività, secondo il piano messo a punto dalla compagnia di Abu Dhabi, sarebbe quella di un maggiore investimento nelle vendite online dei biglietti e nella ricerca di canali alternativi.

Quest’ultima ipotesi vedrebbe la luce grazie all’accordo con Poste italiane siglato la scorsa settimana dai rispettivi ceo, James Hogan e Francesco Caio. Uno dei punti dell’intesa prevederebbe infatti l’utilizzo degli sportelli delle Poste, trasformati idealmente in biglietteria Alitalia.

Secondo quanto riportato da Repubblica, però, Etihad nel suo programma vorrebbe anche potenziare decisamente il canale online sia attraverso l’integrazione dei sistemi informativi, sia mediante nuovi investimenti capaci di incrementare in maniera sensibile le vendite via web. Un processo utile anche per catturare nuovi mercati fuori dai confini nazionali.

Sul tema, per ora, bocche cucite e nessun accenno nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo di venerdì scorso, che ha fatto seguito alla firma congiunta. Sull'argomento dei biglietti solo una promessa: “Avremo prezzi competitivi”.

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