Ferroviee aeroporti, cantieri più facili

Commissari straordinari che accelerino la realizzazione delle grandi opere. È questo uno degli strumenti che il Governo metterà in campo nel decreto legge sblocca-Italia, previsto per il 29 agosto.

Nel mirino ci sono le nuove tratte di alta capacità ferroviaria, già in parte finanziate ma ancora ferme al palo, e i progetti di sviluppo degli aeroporti.

Per quanto riguarda le prime sicuramente ci sarà la Napoli-Bari, ma anche il nuovo tunnel del Brennero, la Torino-Lione e la nuova ferrovia Messina-Catania-Palermo. Un pacchetto che, come riporta Il Sole 24 Ore, vale 6,7 miliardi di euro e che il Governo vuole accelerare il più possibile.

Nel caso delle Ferrovie il commissario straordinario sarebbe lo stesso amministratore delegato Fs, Michele Mario Elia, che sarebbe dotato del potere di approvare direttamente e in tempi certi tutti i progetti.

Ma l'Esecutivo spinge sull'acceleratore anche per quanto riguarda gli aeroporti, con l'obiettivo di velocizzare il più possibile gli interventi su piste e aerostazioni. In questo caso il pacchetto varrebbe circa 3,3 miliardi di euro, ma alcuni dei progetti si scontrano con i veti degli enti locali; basti pensare al no dei Comuni interessati alla quarta pista dello scalo di Fiumicino, a alla terza a Malpensa, o ancora alla seconda a Firenze.

L'intento del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi è di dare all'Enac il potere di approvare in tempi rapidi i progetti, ma l'operazione incontra ostacoli giuridici seri, poteri cioè costituzionalmente garantiti alle Regioni o ai Comuni.

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