Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il rallentamento della crescita economica in Russia e le tensioni in Ucraina penalizzano il bilancio di Aeroflot.
La compagnia aerea controllata dallo Stato ha annunciato di aver chiuso i primi sei mesi dell'anno con una perdita netta di 1,9 miliardi di rubli (40 milioni di euro) contro un utile netto di 45 milioni di rubli (940mila euro) del primo semestre 2013.
La società ha anche registrato una perdita operativa di 1,38 miliardi di rubli (29 milioni di euro) contro un utile di 5,18 miliardi di rubli (108 milioni di euro) del primo semestre 2013. L'Ebitda è precipitato del 54 per cento, attestandosi sui 5 miliardi di rubli (105 milioni di euro). Le entrate sono cresciute di 9,4 punti arrivando a 140,28 miliardi di rubli (2,9 miliardi di euro).
A mettere poi in crisi la compagnia, l'interruzione a luglio delle attività di Dobrolet, la controllata low cost entrata nella black list delle società sotto sanzioni Ue in seguito alla guerra in Ucraina.
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