I charter della neve salvano la stagione del Piemonte

Il Piemonte tira un sospiro di sollievo, almeno per quel che riguarda i movimenti dall'estero legati al turismo della neve.

La conferma arriva dalle previsioni di traffico dell'aeroporto di Torino legate ai charter in arrivo per le tradizionali settimane bianche. "Non abbiamo registrato cancellazioni dovute alle condizioni meteo sulle montagne - fanno sapere dalla Sagat, la società di gestione dello scalo di Caselle -. Complessivamente prevediamo per l'Aeroporto di Torino una stagione con segnali di crescita rispetto allo scorso anno".

La direttrice sulle quali si concentra la maggior parte del traffico legata a questo segmento rimane quella sul Regno Unito, che rappresenta il 70 per cento del totale degli arrivi, ma resta forte anche il valore di Russia, Nord ed Est Europa. Queste due ultime aree sono state potenziate proprio per far fronte al ventilato calo di arrivi dalla Russia per la questione rublo. "Finora una contrazione c'è stata - conferma Sagat -, ma non numericamente significativa".

Anche dal punto di vista dei voli di linea Torino ha rafforzato i collegamenti invernali proprio per rispondere a una domanda forte: tra le novità Monarch su Birmingham, Jet2.com su Manchester, Wizz Air su Varsavia.  British Airways inoltre ha potenziato le frequenze da Londra Gatwick.

"Altra novità di quest'anno - conclude la società di gestione - è costituita dagli arrivi charter dal Nord Europa, sia con nuove destinazioni, Svezia/Gotheborg e Danimarca/Billund, sia con un aumento delle frequenze dei charter da Stoccolma e dalla Finlandia - Helsinki".
 
E trend positivo si sta registrando anche sul secondo aeroporto della regione, Cuneo Levaldigi. Qui non sono previsti charter neve, ma "grazie anche all’attività degli operatori incoming locali che utilizzano i nostri voli di linea per fare arrivare i loro clienti invernali, stiamo registrando riempimenti molto buoni", sottolineano dallo scalo.

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