Alex Cruz, Vueling:"In Italia vogliamo una crescita graduale"

“Meglio essere presenti tra dieci anni in un aeroporto con 5 collegamenti, piuttosto che lanciare nuovi voli a raffica e poi dover rivedere i piani per mancanza di sostenibilità”. Si riassume in questo concetto, espresso dal ceo Alex Cruz, la strategia di crescita di Vueling sul mercato italiano.

Nei progetti di espansione del vettore sulla Penisola non c’è solo l’ampliamento del network: “Preferiamo concentrarci sulla continuità degli investimenti – aggiunge il top manager, intervenuto ieri alla presentazione dei nuovi voli su Minorca, Spalato e Alicante da Torino per la summer 2015 -, valutando con la dovuta attenzione sia le esigenze del mercato sia la profittabilità delle nostre operazioni”.

Chi si aspettava dunque che Vueling cogliesse al volo l’occasione per sfruttare gli spazi lasciati liberi dai big player italiani, con una raffica di nuovi collegamenti, deve forse attendere qualche tempo. “Sicuramente il 2015 sarà un anno di transizione in cui si assesteranno gli equilibri e il mercato assisterà alle prime mosse della nuova Alitalia – spiega il ceo -. Dopo faremo le nostre valutazioni”.

Intanto per quel che riguarda proprio lo scalo torinese, Vueling si prepara ad avviare voli speciali in occasione della Pasqua con destinazione Parigi Orly. Ma a breve a Caselle potrebbero arrivare anche i charter della fede: “C’è la nostra disponibilità ad effettuare voli ad hoc nel 2015 su Torino in occasione dell’Ostensione della Sindone – spiega nel dettaglio Cruz -. Ci sono delle trattative in corso con i tour operator del settore proprio in vista degli eventi religiosi che nel 2015 avranno luogo nella città”.

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