Il commento del direttore
Remo Vangelista
La risposta a Lufthansa sui voli low cost a lungo raggio non si è fatta attendere. Ma per mettere in pista una macchina competitiva i tempi non si annunciano brevi.
Dopo circa due anni di voci, annunci e rinvii, anche Ryanair ufficializza l'ingresso nell'arena di un segmento ancora tutto da esplorare. Con la promessa rinnovata di portare i passeggeri negli Stati Uniti con sole 10 sterline. Il primo via libera sarebbe arrivato ieri dal consiglio di amministrazione del vettore low cost, anticipa La Stampa di oggi, che ha di fatto ratificato il progetto di Michael O'Leary.
Per i tempi di attuazione, però, bisognerà attendere 4-5 anni: tempi tecnici per riuscire ad ottenere gli aerei adatti, considerando che le compagnie costruttrici hanno infatti al momento liste di ordini lunghissime.
Per quanto riguarda le possibili rotte, queste si concentrerebbero su New York, Miami, Boston e Chicago sul fronte Stati Uniti, mentre in Europa potrebbero essere coinvolti anche aeroporti italiani.
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