Il commento del direttore
Remo Vangelista
Diventare la porta d'accesso privilegiata alle destinazioni turistiche del Sud-Est asiatico. Anche con il supporto, al momento ancora tutto da costruire, dei tour operator italiani.
Si concentra sul traffico in connessione la partita leisure che Saudi Arabian Airlines ha scelto di giocare sul bacino tricolore. "Il leisure - sottolinea il sales & marketing supervisor Italy di Saudi Arabian Airlines, Fabio Zinanni - si sviluppa esclusivamente con le destinazioni raggiungibili dai nostri hub di Jedda e di Riyadh, dove il core business - precisa - è rappresentato dal segmento business e dai pellegrinaggi verso la Mecca".
Su destinazioni come Kuala Lumpur, Colombo, Singapore, Manila, nota Zinanni, "siamo invece ben posizionati e riconosciuti anche dal mercato leisure, tanto che uno dei progetti nel cassetto è proprio quello di dare maggiore visibilità alla compagnia attraverso operazioni marketing con gli operatori italiani".
Una carta da sfruttare, secondo Zinanni, vista la fiducia accordata al vettore dal canale agenziale, che veicola circa l'85 per cento delle vendite generate dal mercato italiano. "Attualmente lavoriamo con circa 1.200 agenzie sul territorio, la maggior parte delle quali Iata. Non abbiamo un sito b2b, preferiamo piuttosto l'approccio vecchia maniera, quello fondato sul contatto diretto, con uno staff in sede che si occupa di back office e di madrelingua italiana, e uno staff commerciale esterno".
Rimangono intanto in stand by i piani di ampliamento sulla Penisola, per ora legati all'arrivo di sei Boeing 787.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
