Incidente GermanwingsLa posizione di Lufthansa

Sulle cause che hanno provocato l'incidente dell'aereo Germanwings tutte le ipotesi sono ancora aperte.

A 48 ore dal tragico evento costato la vita a 150 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio anche Lufthansa conferma che è ancora presto per chiarire le dinamiche che hanno provocato l'improvvisa discesa di quota dell'A320 e poi lo schianto contro le montagne francesi; il tutto senza che dai piloti arrivasse un messaggio di sos.

"Non riusciamo a comprendere come un aeromobile tecnicamente senza difetti, al comando di due piloti esperti, possa essere andato incontro a una situazione simile ad altitudine di crociera" ha ammesso ieri il ceo Lh Carsten Spohr nel videomessaggio diffuso ripreso anche dai tweet dell'account ufficiale della compagnia.

Intanto tra le novità di oggi spunta l'ipotesi formulata dal New York Times secondo la quale l'audio della scatola nera rivelerebbe un particolare importante: uno dei due piloti sarebbe stato fuori dalla cabina di pilotaggio e non sarebbe riuscito a rientrare nonostante i tentativi di sfondare la porte. A questo proposito è attesa per oggi pomeriggio una conferenza stampa congiunta Lufthansa-Germanwings durnte la quale "verranno forniti ulteriori dettagli" sulla notizia.

Intanto questa mattina sono partiti due voli speciali Lufthansa da Barcellona e Duesseldorf in direzione Marsiglia per accompagnare i parenti delle vittime sul luogo dell'incidente.

"Tutti noi a lufthansa stanno lavorando per assicurare che indicenti simili non accadano mai più - ha detto ancora Spohr nel videomessaggio -. Non possiamo credere che questo sia successo".

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