Perchè le compagnie aeree scelgono il codesharing

Non ci sono solo vantaggi per i clienti dietro alle operazioni di codeshare delle compagnie aeree. I vettori sono infatti i primi a beneficiare di questo genere di intese. Sempre secondo quanto illustra l’infografica Kayak, sono tre i motivi alla base di queste strategie: le aerolinee possono espandere il proprio raggio d’azione, riducendo i costi operativi e aumentando allo stesso tempo l’offerta sul mercato.

Due le tipologie di codesharing possibili: in free flow, ovvero senza che esistano delle intese specifiche sul numero di posti; oppure in blocked space, che limita il numero di seggiolini a disposizione del vettore partner.

Sul fronte profitti, valutati in base alla lunghezza della tratta percorsa, in genere il main carrier che opera il collegamento incassa il 90 per cento degli utili, mentre il restante 10 per cento va all’aerolinea partner.

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