Cattaneo, Ntv: "Sulla concorrenza deve intervenire Bruxelles"

“Un procedimento che mette a rischio i diritti dei passeggeri, gli investimenti e i posti di lavoro”. Così Flavio Cattaneo, a.d. di Ntv, giustifica la decisione di presentare a Bruxelles una segnalazione sul decreto legislativo di recepimento della direttiva Recast.

Secondo Cattaneo, infatti, le norme che riducono i poteri dell’Autorità di regolazione del trasporti e ripropongono la possibilità di un sovrapprezzo per gli operatori privati frenano la liberalizzazione “e creano ulteriori ostacoli alle imprese private - spiega a Il Sole 24 Ore - penalizzando chi viaggia in treno”.

L’a.d. aggiunge poi che, mentre a parole si dice di voler allargare la liberalizzazione ai treni pendolari, “in realtà si mette a rischio anche la liberalizzazione che c’è, mentre i pendolari continueranno a viaggiare come oggi”. E Cattaneo sottolinea come, in questo modo, si metta a rischio anche il posto di migliaia di lavoratori che operano direttamente e indirettamente nel settore.

Il decreto Recast, approvato dal Governo, riduce le armi sanzionatorie dell’Autorità di regolazione del trasporti, ponendo un tetto di un milione di euro alle multe.

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