Biglietti aerei, trend positivo per le mete europee

Mentre l’Asia consolida il buon andamento di inizio anno, è l’Europa a invertire la marcia, registrando cifre in crescita rispetto al 2014, e anche l’Italia riduce le perdite del primo trimestre.

Questa la sintesi dei dati diffusi dal secondo rapporto sul traffico aereo pubblicato dall’Ibar, che analizza le vendite delle 2500 agenzie Iata presenti in Italia. L’incremento di biglietti acquistati per l’Asia nel secondo trimestre di quest’anno è stato di 7,4 punti percentuali, mentre l’Europa ha riportato un più 6,7 per cento.

Per l’Italia a fine semestre il volume dei viaggi aerei all’interno del nostro Paese si riavvicina al dato dello scorso anno (-3,4 per cento). Trend in sostanziale tenuta, invece, per le destinazioni del Nord e Sud America.
Il rapporto, che ha cadenza trimestrale, si basa sull’analisi di un database di circa 14,3 milioni di biglietti aerei, di cui circa 4,5 milioni per viaggi intercontinentali.

Come era prevedibile, l’incendio sviluppatosi il 7 maggio a Fiumicino e il protrarsi delle limitazioni all’operatività dell’aeroporto hanno avuto forti ripercussioni sui flussi di traffico, anche se le compagnie non sono ancora in grado di quantificare i danni subiti e le spese affrontate a causa di cancellazioni dei voli, assistenza ai passeggeri coinvolti e mancate vendite. Per ora salta all’occhio una dato certo: nel solo secondo trimestre 2015 sono stati registrati quasi 20mila rimborsi totali in più rispetto al corrispondente periodo 2014.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana