Incentivi alle agenzie, la scelta di Volotea

Un prodotto dedicato e un programma di incentivazione.

Sono queste le due leve primarie su cui punta Volotea per il mercato delle agenzie di viaggi, canale che per il vettore rappresenta uno dei pilastri della distribuzione.

"Per noi le agenzie valgono circa il 20 per cento - spiega Valeria Rebasti, commercial country manager della compagnia -. Lavoriamo per target comuni con l'obiettivo di raggiungere un risultato assieme: preferiamo questa strada piuttosto che dare una commissione di default".

La compagnia è presente sui gds e online dove ha un portale riservato al trade: "Le agenzie - prosegue la manager - hanno a disposizione un prodotto dedicato con incluso il bagaglio e la scelta del posto: un'offerta superiore, più business, che, però, ha un prezzo minore rispetto a quello che l'utente trova online".

Sul fronte delle collaborazioni con le imprese della travel industry, la compagnia ha stretto accordi con diversi network e con oltre 30 tour operator: partnership che vanno dagli operatori di nicchia a quelli più strutturati "come Alpitour, per cui serviamo alcune tratte domestiche".

Infine Rebasti conferma di guardare con interesse alle rotte di continuità territoriale della Sardegna: "Dalla Regione abbiamo avuto conferma che da fine ottobre alcune direttrici non saranno più operate in continuità territoriale, quindi osserviamo la situazione con attenzione".

Tra le rotte interessate dovrebbero esserci la Cagliari-Torino e la Cagliari-Napoli, visto che l'operativo da Verona è già stato aperto per l'inverno.

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