Obiettivo sugli utili: Lufthansa si riorganizza

Un obiettivo che punta a portare in cassa 500 milioni di euro di profitti aggiuntivi rispetto ai risultati attuali. Sono numeri decisamente importanti quelli che si prefigge di raggiungere il colosso tedesco Lufthansa.

Non pago di aver da poco rivoluzionato la strategia commerciale, con l’aggiunta della fee da 16 euro per il booking via gds e il pressochè totale azzeramento delle commissioni alle adv - destando ovviamente tutta una serie di polemiche da ogni parte della filiera distributiva -, ora il gigante dei cieli europei riorganizza totalmente la propria struttura manageriale.

Lo stravolgimento dei vertici e dell’intero impianto organizzativo del Gruppo, che sarà effettivo dal prossimo 1° gennaio 2016, sarà  parte del programma ‘7 to 1: Our Way Forward' e avrà lo scopo di “rafforzare la propria posizione come uno dei principali Gruppi di aviazione” come si legge in una nota diffusa da Lh.

La nuova organizzazione consentirà alle compagnie aeree del gruppo e alle società di servizi di “allineare strutture e processi coerentemente con le esigenze dei propri clienti, ma comporterà anche l’incremento dell'efficienza complessiva del gruppo Lufthansa, una semplificazione dei processi e una maggiore velocità decisionale”.

In sostanza l’Executive board del gruppo non verrà variato: Carsten Spohr (nella foto) continuerà a rivestire il ruolo di ceo, e il team del board sarà completato da Karl Ulrich Garnadt, Harry Hohmeister, Simone Menne e Bettina Volkens. Cambieranno però alcune competenze.

Hohmeister, sinora ceo di Swiss, andrà ad occuparsi dal nuovo anno di tutto quello che riguarda l’hub management, con particolari responsabilità rispetto alle tre aerolinee premium Lufthansa, Swiss e Austrian. Nella sua area confluiranno tutte le operazioni commerciali, come la pianificazione network e flotta, il prodotto e la distribuzione.

Questo porterà al passaggio di mano ai vertici Swiss tra Hohmeister e il suo successore Thomas Klür.

Eurowings e i servizi aviazione ricadranno invece sotto la responsabilità di Karl Ulrich Garnadt e per il vettore long haul a basso costo il gruppo Lufthansa ha deciso di creare ex novo un Executive board, suddiviso in ‘commerciale’, ‘operations’ e ‘finance’, che opererà “il più indipendentemente possibile”, evidenzia la nota: a capo di ciascuna divisione ci saranno, rispettivamente, Olive Wagner, Michael Knitter e Jorg Beissel.

A Menne rimarrà la supervisione finanziaria e a Volkens la direzione HR e legale.

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