La Ue approva il Pnr:nessun adempimento a carico delle agenzie

Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sul Pnr, il registro dei dati dei passeggeri dei voli aerei, la proposta che era stata avanzata già sul finire dello scorso anno.

Secondo la direttiva i Passenger name records, i dati che inseriamo quando acquistiamo un biglietto aereo, per i voli per uscire o entrare dall’Ue saranno accessibili in chiaro alle polizie dei Paesi membri per 6 mesi.

In base ai dettagli emersi nelle prime ore, la comunicazione dei dati relativi ai pax sarà unicamente a carico delle compagnie aeree. Per ora, non è previsto nessun adempimento per le agenzie di viaggi (come invece era stato ipotizzato in un primo momento).

Fino a 5 anni poi resteranno disponibili, ma attraverso una procedura più complessa e solo in caso di indagini su alcuni reati specifici, poi verranno cancellati. Questo processo, per la tutela della privacy e la prevenzione degli abusi, dovrebbe essere monitorato da una autorità di supervisione indipendente.

Saranno 19 i dati sensibili che potranno essere registrati: tra questi, il numero di telefono, i dati della carta di credito, il numero di posto sull’aereo, l'itinerario del viaggio, e i dati relativi ai bagagli.

Tutti i dati verranno inviati dalle compagnie aeree alla Passenger Information Unit e nessun organismo potrà accedere ai database dei vettori.

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