Attentato a Nizza: gli ultimi aggiornamenti

Aumento dei controlli ai confini tra Italia e Francia, primi effetti negativi sul turismo e ancora incognite sulla possibile presenza di italiani tra le vittime. Questa la situazione all'indomani della tragedia che ha colpito Nizza, avvenuto durante i festeggiamenti per l’anniversario della presa della Bastiglia, che ha colpito residenti e turisti.

Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa internazionali il Governo francese, oltre a disporre l’estensione dello stato di emergenza per tre mesi, ha intensificato i controlli ai valichi di frontiera. Verifiche da parte della polizia sono in corso al traforo del Monte Bianco e a Ventimiglia. Le pattuglie hanno iniziato a fermare gran parte delle auto in transito: per la giornata odierna e per il prossimo weekend saranno possibili code e rallentamenti.

Le prime misure anti-crisi
Al momento è di 84 morti e un centinaio di feriti l’ultimo bilancio della strage provocata da un tir che ieri sera si è lanciato contro la folla lungo la Promenade des Anglais. Molti anche gli stranieri coinvolti nella tragedia. Per quanto riguarda gli italiani, al momento risulterebbero disperse due coppie. La Farnesina invita i connazionali in loco a evitare spostamenti ed a seguire le indicazioni delle autorità locali. Per eventuali emergenze è possibile contattare il Consolato Generale d'Italia a Nizza allo 0033 (0) 768054804, chiedere informazioni alle Autorità francesi allo +33 (0) 1 43175646. Attivato anche il numero di emergenza dell'Unità di crisi in Italia: +39-06-36225.

Regolare il traffico nell’aeroporto di Nizza, dove sono comunque stati intensificati i controlli; non sono mancati momenti di tensione dopo il ritrovamento di un bagaglio sospetto, con la ocnseguente evacuazione dello scalo per circa un'ora.

Intanto, secondo quanto riportato da Corriere.it, da questa mattina è iniziata la fuga dei turisti, in particolare quelli stranieri, dagli alberghi della città.

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