Il business travel cambia Ora il treno batte l’aereo

Una crescita del 45 per cento nel giro di tre anni e il passaggio ormai stabile al ruolo di principale mezzo di trasporto per i viaggi di lavoro all’interno della Penisola.

È il treno il vero vincitore del bt italiano: lo certificano i dati rilevati dal Business Travel Survey di Uvet, che ha analizzato l’andamento del primo semestre dell’anno. Un settore tutto sommato in salute, dove crescono numero delle trasferte (+8 per cento) e spese di viaggio (+3 per cento) per le aziende italiane, anche se cala il costo medio (-5 per cento), a testimonianza di come le imprese tendano a ottimizzare i costi.

Viaggi ad Alta velocità
Ed è proprio alla voce mezzi di trasporto che questo dato trova il trend più marcato. Solo l’ultimo anno l’utilizzo dell’Alta velocità è aumentato di 7 punti percentuali e del 6 per cento è cresciuta anche la spesa di viaggio. Una tendenza che ha per esempio completamente stravolto un mercato, quello dell’asse Milano-Roma, che è stato l’oggetto del desiderio delle compagnie aeree e che aveva generato un lungo braccio di ferro con Alitalia da parte di vettori come Meridiana ed easyJet. Oggi, dicono i dati di Uvet, solo il 45 per cento usa l’aereo, menrte il 55 preferisce muoversi in treno.

La regola è ottimizzare
“A fronte di un aumento delle trasferte e dei costi di alcuni servizi – sottolinea Luca Patané, presidente Gruppo Uvet – vediamo una diminuzione delle spesa totale media per trasferta da parte delle aziende. Ciò significa che si viaggia di più ma si tende a ottimizzare, utilizzando ad esempio il treno che, a livello nazionale soprattutto grazie all’alta velocità, sta soppiantando l’aereo”.

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