McCall, easyJet: "Gli scioperi danneggiano passeggeri e compagnie"

Gli scioperi dei controllori di volo in Europa sono un problema da risolvere con urgenza. Parola di Carolyn McCall (nella foto), ceo di easyJet, e membro fondatore dell’alleanza europea dei vettori Airlines4Europe.

“Gli scioperi messi in atto dai controllori di volo sono uno degli eventi più dannosi per i passeggeri e le aerolinee – attacca McCall -, ma al momento non esiste una regolamentazione univoca a livello europeo che normi il fenomeno”.

La richiesta di cui il numero uno di easyJet si fa portavoce è infatti quella che a livello di Unione si possano predisporre delle linee guida, a cui i differenti Paesi si possano riferire. “Solo quest’anno gli scioperi hanno portato a 3.500 cancellazioni nel Continente, con 20 scioperi da gennaio a giugno, di cui 9 in quest’ultimo mese”.

Il valore economico dei danni che gli scioperi hanno causato all’economia del Vecchio Continente è stato calcolato da PwC: “Tra il 2010 e il 2015 la perdita per il Pil è stata di 9,5 miliardi di euro”.

Tra le soluzioni avanzate da McCall rientrano la possibilità di “avviare delle politiche conciliatorie con le parti coinvolte prima di intraprendere azioni industriali; proteggere i voli che si trovino a sorvolare i Paesi interessati dagli scioperi; anticipare a 21 giorni la notifica di sciopero e a 72 ore i termini di conferma di adesione”.

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