Il commento del direttore
Remo Vangelista
In questo momento ci sono circa 4mila piloti e 8mila cabin crew in formazione nel training center allestito da Turkish Airlines nei pressi dell'aeroporto di Istanbul: una struttura di oltre 15mila metri quadri che ospita da un lato la ricostruzione degli aeromobili usati in flotta, una piscina per simulare la discesa in acqua, finte cabine per imparare a gestire la depressurizzazione, l'utilizzo delle bombole e le manovre di sicurezza.
Dall'altra il fiore all'occhiello: una serie di simulatori che riproducono la cabina di B737-800, B777-300 ER, A320, A330 e A340. "Tutti i nostri piloti sono obbligati ogni anno a seguire quattro periodi di training formativo, per un totale di 16 ore", spiega uno degli istruttori del Training Center.
Oltre 65 milioni di pasti
Poco distante c'è la sede della Do&Co, società che fornisce i pasti a bordo degli aerei Turkish e di altre 60 compagnie aeree, tra cui Austrian, Emirates, Etihad, Qatar, Cathay Pacific, Air France. "Prepariamo 65 milioni di pasti all'anno" spiegano dall'azienda, che nel 2016 ha fatto guadagnare a Turkish Airlines il primo premio come miglior catering di bordo in business: "Inoltre curiamo il design dei menù e formiamo il personale di bordo con un focus specifico sulla classe in cui opera".
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