Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trenitalia e Ntv nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità ha infatti aperto a tutela dei consumatori due distinti procedimenti in materia di pratiche commerciali scorrette. Il primo, nei confronti di Trenitalia, riguarda i sistemi elettronici di ricerca e acquisto delle soluzioni di viaggio.
In particolare, l’eventuale scorrettezza si ipotizza nell’ambito dell’opzione ‘tutti i treni’, dove secondo la nota dell’Antitrust si fornisce “un’informazione incompleta riguardo ai treni effettivamente disponibili sulla tratta e orario scelti dall’utente con esclusione, soprattutto, di molti regionali”. In questo modo il rischio è che i consumatori vengano di fatto orientati verso l’acquisto della soluzione più veloce e onerosa.
Focus sull'assistenza telefonica
Per quanto riguarda, invece, Ntv, lo sguardo dell’Antitrust si è appuntato sull’assistenza prestata alla clientela tramite call center telefonici. Due le pratiche sotto esame: la prima è quella che obbliga il cliente che abbia bisogno di informazioni o debba esercitare i propri diritti contrattuali a rivolgersi a una numerazione telefonica a sovrapprezzo i cui costi, già alti in partenza, sono suscettibili di ulteriori aumenti. Inoltre il vettore avrebbe predisposto un numero a tariffa urbana dedicato all’acquisto dei titoli di viaggio, ma al momento dell’acquisto applicherebbe un sovrapprezzo senza fornire adeguati chiarimenti.
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