Sicurezza in aeroporto, in Canada arriva l'agente virtuale

Un agente di sicurezza virtuale, in grado di rilevare potenziali rischi alla sicurezza e segnalare sospetti per droga, contrabbando o terrorismo. Si chiama Avatar - Automated Virtual Agent for Truth Assessments in Real Time, ed è stato adottato negli aeroporti dalle autorità canadesi.

Avatar, spiega lastampa.it, è un chiosco dotato di uno schermo su cui appare il viso di una persona virtuale che pone delle domande ai viaggiatori ed è in grado di leggere e interpretare i movimenti degli occhi, il cambio di voce e di espressione e la postura dell’individuo che risponde.

Il programma, sviluppato dai ricercatori dell’Università dell’Arizona, ha una tecnologia che potrà essere applicata anche in altri ambiti, dalle forze di polizia al settore delle risorse umane in occasione dei colloqui di lavoro.

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