Fs e la battagliaper gli abbonamenti dei Frecciarossa

I rincari si sa, non piacciono mai a nessuno. Ma questa volta l’aumento degli abbonamenti per pendolari deciso da Trenitalia sui treni Frecciarossa ha sollevato davvero un vespaio.

Da alcuni giorni le Frecce da oltre 300 kilometri all’ora e i vertici delle Fs sono nell’occhio del ciclone, a seguito dell’incremento dei prezzi che da febbraio riguarderà i carnet dei pendolari.

Amministratori locali sul piede di guerra
Sul piede di guerra le amministrazioni regionali e locali, con in prima fila il Piemonte e la sindaca di Torino Chiara Appendino, che starebbe già anche pensando a una soluzione alternativa a Trenitalia.

Il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, secondo quanto riporta Repubblica, ha ricordato che la Regione ha un contratto in proroga con Trenitalia che attende il rinnovo; mentre la sindaca Appendino si starebbe attivando per creare le condizioni affinchè l’Arena Rail – ex Arenaways - di Giuseppe Arena possa tornare sul mercato come alternativa alle Frecce Trenitalia per la copertura della Torino-Milano.

Ieri, inoltre, in occasione della presentazione del nuovo contratto Intercity, anche il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio è stato chiamato in causa e, come riporta il quotidiano, si è detto disponibile all’apertura di un tavolo congiunto con Regioni e Fs per la discussione del tema.

Nel dettaglio, i rincari stabiliti dalle Fs che prenderanno il via il mese prossimo, stando a quanto riportava Repubblica nei giorni scorsi, ammontano a circa il 35% in più.

Le scelte dell'azienda
L’amministratore delegato di Trenitalia Barbara Morgante ha spiegato le ragioni di questa scelta, sottolineando anche come sia stata cambiata l’intera struttura tariffaria di questi documenti di viaggio in 4 fasce di prezzo. Motivando così la decisione: “L’abbonamento non può contare su contributi pubblici e deve contribuire alla sostenibilità economica del servizio offerto”.

Una battaglia che, in ogni caso, va avanti ormai da tempo quella sugli abbonamenti per pendolari: più volte infatti in passato Trenitalia aveva ipotizzato l’eliminazione di questo tipo di ticket, per poi fare dietrofront. Ora non resta che stare a vedere come e se la diatriba troverà una soluzione.

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