Bagaglio minimal e imbarco per ultimo: l'identikit del viaggiatore in terza classe

Nessun bagaglio da posizionare sulla cappelliera, posti più scomodi in aereo, snack e bevande a pagamento. Sono queste alcune delle restrizioni che hanno accompagnato l’introduzione della Basic Economy da parte di Delta, American e United.

Il prezzo da pagare per viaggiare in terza classe a costi estremamente ridotti non sarà quindi solo economico, ma anche e soprattutto di dovere accettare alcuni disagi e limitazioni anche su tratte non propriamente brevi, come avviene nei voli interni degli States.

Tutte le restrizioni
Ecco allora l’identikit del viaggiatore ultra low cost: il suo bagaglio è destinato ad essere estremamente minimal e sarà consapevole che in caso di fame o sete dovrà pagare un extra. Quando acquista confida che non dovrà effettuare modifiche o chiedere rimborsi, non previsti nei viaggi in terza classe. Inoltre verosimilmente viaggerà da solo, perché famigliari o figli potrebbero essere spezzettati sull’aereo, non potendo scegliere il sedile.

Sarà un viaggiatore paziente che aspetterà con calma di essere imbarcato per ultimo e prenderà il posto che gli verrà assegnato. E non spererà mai fino all’ultimo in un upgrade, possibilità non prevista in terza classe.

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