Il low cost da solo non basta: l'appello dell'aeroporto di Torino

Promozione sui mercati esteri e attività di marketing costante. È questa la richiesta che l’aeroporto di Torino, attraverso le parole del suo amministratore delegato Roberto Barbieri (nella foto), rivolge alle istituzioni e alle imprese del territorio piemontese.

Fatto salvo che i numeri dello scalo ormai segnano una crescita costante da 36 mesi, con un 2016 che è stato archiviato con volumi di traffico che hanno sfiorato i 4 milioni di passeggeri, l’apertura di nuove rotte è diventata sempre più frequente: “Il nostro network voli si è notevolmente arricchito, in particolar modo con operativi di vettori low cost” sottolinea Barbieri in un’intervista rilasciata a La Stampa.

Solo la prossima summer vedrà l’avvio dei servizi su Copenhagen, Lisbona, Malaga e Siviglia in livrea Blue Air. Il prossimo passo di sviluppo riguarda la capacità di cogliere l’occasione: “Agli enti pubblici chiediamo promozione all’estero, in particolare nei nuovi mercati con cui siamo collegati”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana