Renzi, Emiliano e Orlando: quando Alitalia diventa una questione elettorale

Tre candidati alla direzione del PD, tre visioni diverse su molteplici temi, anche sulla questione Alitalia.

Nel confronto televisivo che ieri sera su Sky ha visto sfidarsi i tre aspiranti alla guida del Partito Democratico – Matteo Renzi, Michele Emiliano e Andrea Orlando -  si è trovato spazio per parlare anche della compagnia aerea prossima al commissariamento.

“Una saga degli errori” ha definito Renzi la gestione della vicenda Alitalia da parte di tutti gli attori in campo sin qui coinvolti. Avanzando tra l’altro una proposta a firma PD entro il prossimo 15 maggio ed escludendo l’intervento statale.

Non coincide con la sua la visione fornita invece da Michele Emiliano, che solleva  il tema dell’intervento pubblico in salvataggio delle banche: “Se si è trovato un modo per salvare gli istituti di credito si troverà anche per Alitalia”.

Scarta infine a priori l’ipotesi liquidazione l’attuale ministro alla Giustizia Andrea Orlando, che pone l’accento sul ruolo dei sindacati: “Non bisogna lasciare soli i lavoratori” è il tema.

Insomma, Alitalia tiene banco anche in campagna elettorale. Ma è una scena già vista. Adesso è l’ora dei fatti.

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