L'aeroporto di Trieste cerca un socio privato, in autunno la gara europea

Cercasi socio privato per l’aeroporto di Trieste. La Regione Friuli Venezia Giulia, che ora controlla il 100% dello scalo, potrebbe arrivare a cedere anche il 51% delle quote, per rendere l’offerta più appetibile agli occhi degli investitori.

Tra i soggetti interessati, oltre alla veneziana Save, anche la tedesca Fraport dell’aeroporto di Francoforte e, aggiunge Il Sole 24 Ore, Atlantia (che già controlla gli scali romani) e, secondo voci che circolano nell’ambiente, anche Sea.

“Nel 2017 - sostiene il presidente di Trieste Airport, Antonio Marano - per lo scalo è previsto un aumento dei passeggeri del 15% rispetto al 2016, arrivando a quota 840mila. La previsione di un milione di passeggeri era stimata per il 2020, mentre sarà in realtà raggiunta già nel 2018”.

Il piano industirale 2016-2020 parla di 39 milioni di euro di investimenti, in gran parte finanziati dalla stessa società di gestione. La gara europea per la ricerca di un partner sarà lanciata entro l'autunno.

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