Fincantieri e l'ambizione da Airbus dei mari

Fincantieri, ovvero la “Airbus del mare”. Parola del suo amministratore delegato Giuseppe Bono, che, in una lunga intervista pubblicata dall’inserto economico del Corriere della Sera, traccia il futuro di un comparto in pieno sviluppo grazie anche alla domanda sempre alta per il comparto crocieristico.

“Per reggere l’urto con i player americani e asiatici dobbiamo consolidare” è la sua ricetta, spiegata con la piena consapevolezza della necessità di un campione europeo per il mercato e con il riferimento alla recente fusione con i cantieri Stx di St. Nazaire.

Il progetto di crescita parla anche di una jout venture con realtà cinesi per andare a  soddisfare un domani la domanda proveniente dalla Cina, mentre i cantieri occidentali saranno impegnati a soddisfare la richiesta dei bacini europei. Intanto le cifre della produzione parlano di 24 miliardi di commesse per i prossimi 10 anni, 36 se si conta anche Stx, con l’obiettivo di arrivare a 40 entro fine anno.

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