Disastro informatico di British Airways: è stato un errore umano

Un errore umano. Questa la causa del disastro informatico che ha paralizzato i voli di British Airways durante l’ultimo weekend di maggio, creando enormi disagi per oltre 75mila passeggeri negli aeroporti britannici. Parlando a Cancun, nel corso del meeting annuale Iata, il chief executive di Ba, Willie Walsh, ha ammesso che un ingegnere ha scollegato un cavo elettrico, riattaccandolo poi senza eseguire la procedura corretta e causando, di conseguenza, un picco di potenza e il conseguente blackout informatico.

È dunque questo l’esito delle indagini svolte da un investigatore esterno incaricato dal vettore di far luce sull’episodio; alcuni esperti di It hanno tuttavia messo in discussione le affermazioni di British Airways, sostenendo che la compagnia aerea dovrebbe disporre di sistemi in grado di gestire i picchi inaspettati di potenza. La stessa Ba, secondo quanto riportato da BBC News, avrebbe ammesso di aver gestito male la situazione di crisi.

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