Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stop alla joint venture tra il Gruppo Tui ed Etihad Airways per la creazione di un nuovo vettore forte nel segmento leisure.
La conferma dell’interruzione della trattativa, messa in campo dai due player nei mesi scorsi, arriva direttamente dal colosso tedesco, che sul proprio portale web pubblica una nota in cui annuncia lo stop dell’operazione.
Ma nonostante questo, il Gruppo Tui non abbandona l’obiettivo: “Una compagnia aerea europea forte nel settore leisure continuerebbe ad avere un forte senso strategico – ha dichiarato Sebastian Ebel, membro del board esecutivo di Tui per l’Europa Centrale -. E sebbene Niki non sia più disponibile per la joint venture con noi, continueremo a spingere per il riposizionamento di Tui in tale direzione”.
La joint venture avrebbe dovuto coinvolgere Tui fly e Niki, controllata di airberlin, a sua volta in mano per il 29% delle quote agli emiri di Abu Dhabi, nella creazione del progetto in un primo tempo chiamato Blue Sky. Un soggetto forte dell’aviazione leisure globale, in grado di competere con i principali player del comparto, con in dotazione una flotta di 60 aeromobili.
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