Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Gruppo Europcar fa shopping nel continente. Attraverso il suo Lab, il laboratorio dedicato all’innovazione, la società di autonoleggio ha infatti acquisito il 20% di SnappCar, il player specializzato nel car sharing peer-to-peer in Europa. Con questo investimento, pari a 10 milioni di euro, Europcar si unisce al fondo di azionisti già presenti come AutoBinck Group e il danese Startup Studio Founders.
SnappCar, oggi attiva nei Paesi Bassi, in Danimarca e in Svezia, è una startup olandese nata nel 2011 e diventata il secondo maggiore player nel car sharing peer-to-peer nel Vecchio Continente, con oltre 250mila clienti e più di 30mila vetture. Una formula di noleggio che il Gruppo Europcar giudica efficace soprattutto nelle città in cui può essere parte integrante all’offerta di car sharing, e nelle aree in cui una soluzione di car sharing oggi non è ancora economicamente sostenibile.
Le piattaforme di car sharing peer-to-peer hanno una forte esigenza di disponibilità di auto e, con una flotta media di circa 214mila veicoli nel 2016, Europcar può svolgere un ruolo significativo.
“Il Lab - spiega Sheila Struyck, managing director della business unit New Mobility e Europcar Lab Lord - ha investito in questa società dal grande potenziale di crescita, permettendo al Gruppo di arricchire la sua offerta di mobilità e di individuare nuovi segmenti di clienti. Vediamo una grande opportunità nel supportare questa azienda e nell’accelerare lo sviluppo del car sharing tramite la sua piattaforma peer-to-peer in tutta Europa”.