La mappa dei cieli italianiTutte le sorprese del 2017

Se vogliamo fare un primo bilancio di questo 2017 del trasporto aereo italiano, bisogna sicuramente ammettere che il comparto nella Penisola è stato tutt’altro che in sordina.

E il settore ha fatto parlare di sé non soltanto per i duri colpi che continua a subire per lo strapotere delle low cost che, da Ryanair a easyJet, da Vueling a Volare, macinano rotte e passeggeri. Eppure qualcosa si muove, piccoli segnali, segmenti di nicchia insieme alle grandi operazioni ben note che vedono in campo i big e il loro futuro. Proviamo allora a fare il punto della situazione.

Le new entry
L’ultima novità in ordine di tempo non ha fatto in tempo ad annunciare i piani che subito è scoppiato un giallo. FlyVolare, che si prepara a mettere le basi all’aeroporto di Perugia con un programma che prevede 9 rotte, ha avuto giusto il tempo di fare la prima conferenza stampa. Poi l’intervento dell’Enac, che ha precisato di non avere ricevuto richieste per la certificazione. Infine la spiegazione: il certificato è stato richiesto a Malta.

Sarà invece posizionato a Genova il primo Atr da 67 posti con il quale Fly Valan avvierà le sue operazioni a partire dal 2 novembre. Alla guida un volto noto del settore, David Jarach, esperto di trasporto aereo che ora tenta l’avventura personale. Linea e charter come primo spunto e l’obiettivo di arrivare a 5 aerei in flotta.

Un modello differente la terza novità dell’estate, FlyMarche, che si definisce tour & fly operator: piccolo aereo da 19 posti per collegamenti sulle isole da Rimini e Perugia

Le false novità
Non sono nuovi del settore, ma sicuramente il 2017 ha fatto segnare il cambio di passo, per motivi diversi, di Ernest Airlines e di Mistral Air. Nel primo caso, dopo una partenza da ‘portale’ di vendita di voli effettuati da compagnie terze, la società ha avviato collegamenti propri con l’arrivo del primo aereo. Nel secondo il vettore delle poste si è ritagliato uno spazio interessante nei collegamenti point to point in particolare su alcuni scali minori.

Il fantasma
Lo si aspettava al varco nell’affare Blue Panorama. Invece all’ultimo sembra che il comandante Gentile abbia deciso di tirare i remi in barca e così dell’annunciato ingresso nell’arena di Italian Airways ancora una volta non si è saputo più nulla. Nei prossimi mesi vedremo se il progetto spiccherà in qualche modo il volo.

L’autunno caldo delle big
Novità vere o presunte a arte, il 2017 ha messo sotto i riflettori per motivi diversi i tre big ancora rimasti a stelle e strisce: Alitalia, Meridiana e Blue Panorama. Per tutti e tre, al momento, il destino è ancora tutto da scrivere e il finale potrebbe essere tutt’altro che scontato. Con Alitalia in attesa del Cavaliere bianco; Meridiana in attesa di una firma da Doha per l’ingresso di Qatar Airways; e Blue Panorama in attesa di un sì a Luca Patanè e alla sua Uvet per la proposta di acquisto e quindi un piano di rilancio.

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