Anche l'Arabia Saudita ha la sua low cost: prende il volo Flyadeal

Anche l’Arabia Saudita ha la sua compagnia aerea low cost. Si chiama Flyadeal e inizierà la sue operazioni il 23 settembre. Un altro passo in avanti decisivo nel processo di revisione radicale dell’economia saudita, il cui obiettivo è di affrancarsi dalla dipendenza del petrolio grazie all’industria delle vacanze.

Una flotta di otto A320
Un’industria che ha necessariamente bisogno anche di opzioni low cost, se vuole intercettare target di clientela trasversali. Ecco, allora, spiegata la decisione di dar vita a Flyadeal; il vettore, di proprietà di Saudi Arabian Airlines Group, opererà con una flotta iniziale di otto nuovissimi A320 con configurazione a classe singola, il cui primo esemplare è stato consegnato nei giorni scorsi ad Amburgo, mentre il resto dei velivoli dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, per completare la flotta entro la metà del prossimo anno.

"Abbiamo una popolazione molto giovane"
La neonata compagnia servirà inizialmente il mercato domestico, ma l’obiettivo è di espandersi su quelli regionali. “Una mossa essenziale per il business dei viaggi aerei in Arabia Saudita - ha commentato ad Amburgo il chairman del vettore, Saleh bin Nasser Al-Jasser - nell’ambito della nostra Vision 2030, una piattaforma strategica per il futuro sviluppo del Paese i cui pilastri fondamentali sono, per l’appunto, il turismo e i trasporti”.

E il ceo di Flyadeal, Con Korfiatis, ha evidenziato come l’Arabia Saudita e, in generale, tutta la regione mediorientale abbiano “una popolazione molto giovane e digitale, che ha una sete crescente di viaggi a basso costo in tutta l’area. Un segmento che sarà servito e sviluppato dal nostro vettore”.

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