Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un volume d’affari di 200 milioni di euro l’anno e 10 milioni di viaggiatori trasportati nel 2016. È un settore che cresce a doppia cifra, quello degli autobus a media e lunga percorrenza, come dimostra l’indagine conoscitiva dell’Autorità dei trasporti (Art), che quantifica in 154 il totale di imprese autorizzate a operare.
“Si tratta - spiega l’indagine, riportata da ilsole24ore.com - di aziende medio-piccole, la cui offerta è rivolta tradizionalmente ai collegamenti tra il Sud e il Nord della Penisola”. Questo spiega perché le imprese presenti da più tempo sul mercato abbiano la sede principale in Campania, Calabria, Basilicata e Puglia anche se, dopo la liberalizzazione del 2014, l’offerta di servizi è diventata più capillare.
Dal 2012 al 2016, spiega il rapporto, il volume d’affari del settore è passato da 130 a 200 milioni di euro e le potenzialità di crescita per il futuro sono positive, anche grazie all’ingresso sul mercato di grandi imprese come Flixbus e Busitalia, in grado di aggregare la domanda e creare maggiori interconnessioni tra le autolinee.
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