Tutti contro Ryanair, l’ora dei risarcimenti

Dall’Antitrust all’Enac, fino al Ministero dei trasporti. Non c’è istituzione italiana che, in queste ore, non si sia occupata dell’affare Ryanair. Che ora si trova nell’occhio del ciclone, probabilmente molto più di quanto avesse prospettato Michael O’Leary (nella foto) in un primo momento.

L’ultima notizia, diffusa poco fa, è quella dell’apertura di un procedimento per pratiche commerciali scorrette aperto dall’Antitrust. L’autorità per la concorrenza, in particolare, si focalizza sul fatto che le cancellazioni “sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo”, come si legge in una nota. L’authority, inoltre sottolinea che le cancellazioni avrebbero causato “notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo”.

Le modalità di comunicazione
Ma sotto accusa rischiano di finire anche le modalità con cui Ryanair ha comunicato ai passeggeri le cancellazioni dei voli e ha prospettato le possibili soluzioni, ovvero il rimborso o la modifica della prenotazione. Secondo l’Agcm, le modalità con cui queste informazioni sono state date ai passeggeri potrebbero “indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg. CE 261/04 proprio in caso di cancellazione dei voli”.

L’intervento del ministro Delrio
Intanto, intervistato a Radio Capital, anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio è intervenuto sulla vicenda. Richiamando l’attenzione sulle eventuali somme che la compagnia potrebbe trovarsi a dover pagare. “Per cancellare un volo devi dare un preavviso di almeno due settimane - ha affermato Delrio, come riporta repubblica.it -, altrimenti le compagnie sono tenute a pagare delle penali”.

L’Enac scende in campo
Tra i primi soggetti a scendere i campo, ovviamente, l’Ente Nazionale per l’Aviazione civile. Richiamando immediatamente l’attenzione non solo sui rimborsi, ma anche sulle eventuali “compensazioni pecuniarie” che la compagnia aerea dovrà riconoscere ai clienti. Poche ore dopo il primo comunicato, l’Enac ha anche annunciato di aver convocato Ryanair per chiarimenti.

I problemi, per la low cost di Michael O’Leary, potrebbero essere solo all’inizio.

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