Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il terzo trimestre dell’anno, terminato il 30 settembre, porta cifre da record per easyJet. Il traffico passeggeri ha raggiunto, nel periodo, la quota di 24,1 milioni, con un load factor pari al 95,6%, mentre per fine anno il vettore stima di poter raggiungere utili tra i 405 e i 410 milioni di sterline.
Un risultato che, come spiega Il Sole 24 Ore, tiene conto della svalutazione della sterlina che, dal referendum sulla Brexit, è già costata alla compagnia 100 milioni di pound, oltre al rialzo del costo del carburante. “easyJet continua a operare con un network di collegamenti più forte in Europa - spiega in un comunicato il ceo Carolyn McCall (nella foto) - e l’attuale turbolenza nel settore offre nuove opportunità alla compagnia, crescendo e consolidando ancora di più la posizione di leadership nei principali aeroporti europei”.
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