Airbnb, accordo con Bologna per la tassa di soggiorno

Mentre si discute sulla cedolare secca che gli intermediari devono incassare e versare per gli affitti brevi, Airbnb chiude un accordo con Bologna per il pagamento della tassasi soggiorno.

A partire da questo trimestre, i prezzi su Airbnb relativi agli annunci di sistemazioni a Bologna saranno già comprensivi di tassa di soggiorno, che potrà essere incassata direttamente dal portale e poi ‘girata’ alle casse del Comune.

Per aprire la strada a questo modus operandi, il Consiglio comunale di Bologna ha approvato una modifica al regolamento sull’imposta di soggiorno: dal primo ottobre di quest’anno, come riporta repubblica.it, anche i gestori dei portali devono pagare un importo pari al 5% del costo dell’alloggio (ma con un tetto massimo di 5 euro a notte). L’intesa con Airbnb, sottolinea il portale del quotidiano, è stata raggiunta anche grazie all’affiancamento di Bologna Welcome.

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