Il Gubitosi pensiero sul futuro di Alitalia, tra ottimismo e qualche rimpianto

"Per Alitalia quella del 2018 sarà una buona stagione, con le prenotazioni che hanno un trend positivo. E cresciamo nonostante non ci sia un aumento di capacità". Continua a esprimere un certo ottimismo Luigi Gubitosi, commissario straordinario della compagnia, intervenuto al Forum di Cernobbio organizzato da Confturismo-Confcommercio.

Senza dimenticare il passato, Gubitosi ha aggiunto che "per Alitalia gli ultimi anni non sono stati fortunati e la compagnia ha ridotto molto la sua capacità operativa. Ora stiamo riaprendo delle nuove rotte, come per esempio i collegamenti per Johannesburg e Mauritius. Il nostro limite è che essendo in amministrazione straordinaria non possiamo ordinare molti aerei. Avremo anche un aumento della domanda dei piloti e proprio per questo a ottobre riapriremo la nostra scuola di volo per formare gli equipaggi di condotta".

Nel suo intervento, il commissario si è concentrato su un tema collaterale al turismo, ma altrettanto importante, quello dei trasporti: "Dobbiamo rafforzare la struttura dei trasporti locali; l'alta velocità ha spostato una parte di traffico prima appannaggio delle compagnie aeree. Ma questo non è un problema, anzi le due cose sono diventate complementari; tuttavia i punti deboli del nostro Paese sono ancora i collegamenti aeroportuali e la struttura dei trasporti locali. La sfida sarà puntare ancora di più sul lungo raggio per attirare sempre più turisti stranieri, ma sempre con l'obiettivo di puntare su un turismo di qualità e non di quantità".

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