Aeroporti di Roma, la strategia long haul sugli Usa

Gli Stati Uniti nel mirino di Aeroporti di Roma. La società ha appena inaugurato il servizio di E-gates per il controllo del passaporto elettronico Usa in venti secondi ed è in crescita sulla destinazione.

"Nel 2017 abbiamo registrato oltre 2 milioni di passeggeri - spiega Marco Gobbi, route manager long haul & cargo di Adr, in occasione della serata di presentazione di Philadephia, Chicago e San Francisco organizzata da Master Consulting FL in collaborazione con American Airlines -, e siamo in crescita dell'8% rispetto al 2016".

Gli Stati Uniti si confermano il primo Paese tra le destinazioni intercontinentali per volumi di traffico trasportato da e per Fiumicino.
"L'investimento della compagnia sul Leonardo da Vinci - continua Gobbi -, con l'aumento dei collegamenti verso gli Usa e l'introduzione sullo scalo di aeromobili di ultima generazione come il B787 utilizzato per la Roma-Chicago, confermano l'attrattività dell'hub romano".

La strategia attuata da Adr è quella di presentarsi non più soltanto come una piattaforma di servizi, ma come "un partner integrato con il vettore e con le destinazioni - spiega Gobbi - per fornire un prodotto completo e in grado di competere in maniera importante con i più importanti aeroporti internazionali".

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