L'evoluzione dell'hub Fiumicino: "Ora un rapporto più stretto con il trade"

"Adr sta cambiando pelle". Marco Gobbi, route manager long haul & cargo di Aeroporti di Roma, traccia un bilancio degli ultimi traguardi messi a segno dalla società e racconta l'evoluzione di Fiumicino, da aeroporto della capitale in cerca di riscatto a porta d'ingresso dell'Europa, alla ricerca di un legame più stretto con il trade.

"Stiamo lavorando per diventare il partner di vettori e destinazioni - racconta Gobbi - e presentarci con un'offerta commerciale integrata anche ai canali trade, per vendere un prodotto sempre più completo".  Uno dei traguardi da tagliare per il prossimo futuro è collegare l'hub alle periferie. "Oltre alle relazioni con il network mondiale - precisa Gobbi -, stiamo lavorando per attrarre maggiore traffico dalle periferie, con novità che saranno interessanti soprattutto per gli agenti che hanno sede fuori".

Le novità
Fiumicino, negli ultimi 5 anni, ha registrato una crescita media annua superiore al 3 per cento ed è stato recentemente giudicato il primo aeroporto al mondo per il miglioramento dei servizi aeroportuali da Skytrax e Aci. "Un riconoscimento che certifica gli impegni nell'innovazione e nel potenziamento costante dei servizi - spiega Gobbi -, che passa anche per la nuova offerta di easy parking, in 12 configurazioni e arricchita di formula executive".

Tra le ultime novità dedicate ai viaggiatori stranieri, lo 'Stopover Roma', che permette a chi fa scalo a Fiumicino soggiorni a tariffe agevolate fino a tre notti e il deposito gratuito. C. D. C.

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