Voli in ritardo o cancellati nel 2018: impennata dei disagi per i passeggeri

Sono aumenti dell’83% i passeggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni dei voli in questi primi mesi del 2018, rispetto all’anno precedente. Il dato arriva da AirHelp, che sottolinea anche un altro aspetto: meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento per i disagi subiti.

In totale, riporta una nota dell’azienda, sarebbero 500mila i viaggiatori che nel solo 2018 sono stati coinvolti in disagi in aeroporto. Da gennaio a giugno, precisa ancora la società, le compagnie aeree avrebbero accumulato una responsabilità finanziaria pari a oltre 150 milioni di euro, con un aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il nodo overtourism
La crescita, sottolinea ancora AirHelp, è sicuramente legata al fenomeno dell’overtourism, che riguarda da vicino non solo le destinazioni ma anche i servizi aeroportuali. Il sistema dei trasporti, negli ultimi anni, è sempre più sotto stress. E anche nel prossimo futuro, stando alle previsioni, dovrà affrontare un ulteriore aumento del traffico.

Per il solo mese di agosto 2017, afferma ancora la nota, sono stati coinvolti nei siagi più di 70mila passeggeri, con una responsabilità finanziaria pari a 30 milioni di euro.

Per quanto riguarda la scorsa estate, il solo aeroporto di Fiumicino ha visto convolti 29.123 passeggeri, secondo le cifre comunicate da AirHelp. Seguono Milano Malpensa, con 15.394, e Napoli Capodichino, con 4.378.

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