La grande corsa easyJet: ora via al maxi recruiting

Dopo avere tagliato il traguardo delle mille rotte servite in tutta Europa e dei 300 aerei in flotta, easyJet parte nuovamente alla carica per espandersi ulteriormente nel Vecchio Continente. E lo fa con un nuovo maxi recruiting.

A un anno di distanza dalla più importante operazione di ricerca del personale nella storia della compagnia low cost, che nell’estate 2017 aveva avviato le operazioni per reclutare 1.200 nuovi dipendenti, l’azienda raddoppia e parte alla ricerca di altri 1.200 assistenti di volo da inserire in pianta stabile nell’organico del vettore.

I dettagli
La selezione coinvolgerà tutti i mercati europei, anche se la parte del leone la farà il mercato Uk, dove confluiranno oltre la metà degli steward e delle hostess selezionate. Le new entry andranno così a unirsi agli oltre 8.700 assistenti di volo già in forza alla compagnia e saranno determinanti per sostenere il programma che prevede il raggiungimento dei 90 milioni di passeggeri all’anno.

Un percorso messo a punto dal ceo Johan Lundgren, che ha raccolto la ‘pesante’ eredità di Carolyn McCall non rallentando i progetti di crescita, ma anzi guardado a nuove opportunità come dimostra anche il progetto Worldwide by easyJet e l’apertura della nuova base di Berlino.

I corsi
Tornando al recruiting, dopo le selezioni (per le quali sono disponibili tutte le informazioni nell’area careers del sito easyJet) i candidati dovranno affrontare una serie di corsi online per poi accedere a tre settimane di corsi full immersion.

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