PeopleFly replica all'Antitrust: "Nessun presupposto per le sanzioni"

Arriva la replica di PeopleFly alle accuse dell'Antitrust che nei giorni scorsi aveva disposto la sospensione di tutte le attività di pubblicità e vendita dei biglietti aerei attraverso il sito del broker aereo.

"PeopleFly - dichiara il ceo e fondatore Andrea Caldart - ha risposto all'Authority con una memoria e relativa documentazione, dimostrando la correttezza del suo operato sulla base della normativa in vigore". PeopleFly, prosegue Caldart, "resta in attesa della risposta all'Authority, convinta che questa non sanzionerà in nessun modo PeopleFly perché non ve ne sono i presupposti."

La società era finita sotto accusa a metà dello scorso giugno, quando i voli domestici annunciati non erano mai decollati e i clienti che avevano acquistato i biglietti si erano ritrovati nell'impossibilità di utilizzarli.

Gli scali coinvolti, tra cui Trapani, Bologna e Pisa, avevano subito preso le distanze dalla vicenda dichiarando l'inesistenza di rapporti commerciali con il broker. Dopo gli accertamenti avviati dall'Enac era poi arrivato, lo scorso 24 luglio, anche lo stop alla vendita dei ticket aerei da parte dell'Antitrust. A. D. A.

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