Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non è raro trovare persone che abbiano paura di prendere l’aereo (anche tra gli assistenti di volo). Ma in Italia a questo fenomeno si aggiunge la scaramanzia, come sottolinea una ricerca del motore di ricerca voli e hotel jetcost.it. Il 64% dei cittadini della Penisola, ovvero quasi due su tre, non vuole volare di venerdì 17, giorno tradizionalmente associato alla sfortuna.
Il sondaggio, comunque, ha riguardato non solo i viaggiatori italiani, ma anche quelli inglesi, spagnoli, tedeschi, portoghesi e francesi (con un campione di 500 persone per nazionalità) e ha fatto emergere come i riti scaramantici prima di volare siano ormai un’abitudine diffusa.
Nel dettaglio, il 64% degli intervistati ha affermato di chiamare o inviare un messaggio ai suoi cari; il 55% sceglie invece sempre lo stesso posto (ma attenzione: solo il 16% è disposto a pagare per averlo); il 39% vuole tenere con sé un oggetto portafortuna; il 33% invece porta qualcosa con cui intrattenersi (libri, tablet e via dicendo).
Scendendo nella classifica, ben il 28% prende un tranquillante o un sonnifero; il 27% prega; il 20% mastica una gomma o beve per rilassarsi e il 13% non smette di parlare con la persona seduta accanto.
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