Le compagnie aeree vogliono diventare operatori turistici: la profezia Hotelbeds

Pacchetti di viaggio sui siti delle compagnie aeree: siamo solo all’inizio. Il product manager di Hotelbeds, Peter Mansour, ne è sicuro: nel 2019 aumenterà ancora di più l’impegno delle compagnie aeree sul fronte della vendita di viaggi. Per il manager, non si tratta di una semplice profezia: Hotelbeds, infatti, conta di aumentare gli accordi con i vettori nei prossimi mesi. “Nel 2018 abbiamo stipulato molti contratti di questo tipo con le compagnie aeree - ha affermato, come riporta Nexotour.com - e ne abbiamo molti altri in corso per il prossimo anno”.

Oltre le ancillary
Se negli ultimi anni il tesoretto delle compagnie aeree sono state le ancillari, ora il mercato sembra infatti voler fare un passo avanti: è aumentato il numero dei vettori che, sul proprio sito, offrono pacchetti volo + hotel, diventando di fatto concorrenti diretti delle Ota.

Così come per i ricavi ancillary, anche i pacchetti potrebbero diventare una delle principali fonti di guadagno, afferma ancora Mansour. Che sottolinea: “Poiché le compagnie aeree cercano di diversificare le entrate e aumentare i margini, l'opportunità di vendere ad un cliente fedelizzato una camera d'albergo offre potenzialmente maggiori profitti rispetto al volo stesso”.

Ormai l’intenzione dei vettori di diventare, almeno in parte, anche tour operator è abbastanza chiara.

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