Il commento del direttore
Remo Vangelista
‘Your Hands, God’s Love, Our Wings’ è il suo claim, ma il suo nome non è dei più beneauguranti. Si chiama infatti Judah 1 ed è nato in Texas il nuovo vettore che si definisce “la prima e unica compagnia aerea cristiana”.
Lo scorso mese la Faa ha concesso all’aerolinea di passare da operatore privato a compagnia aerea pubblica e, una volta ricevuta le certificazioni Dot e 121, potrà iniziare a operare.
“L’obiettivo - spiega il fondatore e amministratore della Judah 1, Everett Aaron - è iniziare a programmare i primi viaggi nel tardo autunno del 2019”. Si tratta, aggiunge, di viaggi particolari, perché riservati ai missionari e ai cristiani di tutte le confessioni che viaggiano verso le destinazioni missionarie nel mondo.
“Saremo molto competitivi rispetto alle altre compagnie aeree - garantisce il fondatore - e il vantaggio è che non ci saranno tasse per il bagaglio. Assolutamente nessuna”. Gli aerei usati sono, per ora, Cessna 414, Md83 e Falcon 900B, ma il piano della Judah 1 è di arrivare ad avere 20 velivoli pronti entro i prossimi cinque anni.
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